La droga uccide, coltiviamo la droga!


Posted January 1, 2020 by comunicatifirenze

Nello stesso giorno in cui il figlio di un famoso regista viene arrestato per omicidio stradale in quanto guidava positivo alla marijuana, la Cassazione autorizza la coltivazione domestica della cannabis
 
Sembra incredibile che nel medesimo giorno due tribunali prendano decisioni che paiono andare in direzioni opposte. Un tribunale ordina l’arresto di Pietro Genovese, che ha investito e ucciso due ragazze mentre guidava sotto l’effetto di alcool e positivo a marijuana e cocaina. Un altro tribunale stabilisce invece che non commette reato chi coltiva, per uso personale, cannabis sul terrazzo o nel proprio orticello.
Qual è la direzione che questi atti e sentenze intendono dare alla nostra società? Cosa ne penserà un giovane che legge queste notizie, esposto nel contempo alle lusinghe pro-droga di media, amici e spacciatori? E infine, siamo sicuri che i media e la scuola stiano dando una corretta informazione su questo soggetto?
La cannabis contiene una sostanza allucinogena, il THC, che distorce le percezioni e in special modo il senso del tempo. A chi assume marijuana tutto appare più rilassato, calmo, lento, irreale. Guidare con il THC nel sangue significa mettere a grave rischio la propria vita e quella degli altri, dato che la distorsione delle percezioni influenza, allungandoli, i tempi di reazione.
Si possono avere tante idee interessanti riguardo al fatto che la cannabis sia “leggera”, “innocua” o addirittura “terapeutica”. Ma la dura realtà è che in Colorado, dove la marijuana è legale dal 2014, sono raddoppiati gli incidenti mortali nei quali uno dei due conducenti è risultato positivo alla marijuana.
Drogarsi con la marijuana significa danneggiare la propria salute fisica e mentale: atrofia cerebrale, rischio psicosi quintuplicato, maggiore rischio di incidenti stradali, impotenza, quoziente d’intelligenza penalizzato, rendimento scolastico, e molti altri effetti indesiderati. Oltre al fatto che la marijuana, esattamente come tutte le altre droghe, crea assuefazione: dopo un po’ lo sballo non è più come quello di un tempo, e verrà la necessità di provare roba ancora più forte.
I volontari dell’associazione internazionale “Un Mondo Libero dalla Droga” crede che arrivare a informare i ragazzi prima che lo facciano gli spacciatori, sia la chiave per arginare e risolvere il problema.
La Chiesa di Scientology sostiene la campagna di “Un Mondo libero dalla Droga” fin dalla sua fondazione. L’associazione organizza eventi pubblici e lezioni nelle scuole, per informare sugli effetti dannosi degli stupefacenti. A partire dal 2015 i volontari della campagna hanno tenuto lezioni a migliaia di ragazzi toscani delle scuole medie inferiori e superiori.
“L'arma più efficace nella guerra contro la droga è l'educazione.” L. Ron Hubbard
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Issued By Giovanni Trambusti
Country Italy
Categories Education , Non-profit , Society
Tags cannabis , cassazione , droga , l ron hubbard , marijuana , scientology , un mondo libero dalla droga
Last Updated January 1, 2020