L'ecstasy è una delle droghe da discoteca più popolari: travestita da "divertimento" viene assunta con leggerezza da molti frequentatori di club e feste, ma questa droga non è assolutamente ciò che sembra. Il paradosso è che sempre più persone si stanno prendendo più cura di se stesse fisicamente, con diete equilibrate o diventando vegane, ma non battono ciglio quando si tratta ingoiare una pasticca di droga sintetica per divertirsi a una festa.
Ci sono innumerevoli casi in cui questo farmaco ha causato danni irreversibili. Un sedicenne è stato dichiarato morto dopo aver assunto ecstasy sotto forma di una pillola viola con sopra "tartaruga ninja". Una giovane di 22 anni è morta in ospedale dopo aver preso ecstasy una notte in una discoteca inglese. Un'adolescente di 17 anni di Liverpool, era la sua prima volta in discoteca, è morto dopo aver ingoiato una pillola di ecstasy chiamata “MasterCard”, che conteneva il doppio del dosaggio normale. In una discoteca di Manchester una serata poteva finire in tragedia: tre ragazze 12enni, che in qualche modo si erano procurate dell’ecstasy, sono collassate e sono finite in ospedale.
L'ecstasy non è qualcosa con cui si può scherzare: ad ogni dose si rischia la morte.
Tra gli effetti a lungo termine possiamo citare danni al cervello, compromissione della memoria e del giudizio, danno nervosi irreversibili, depressione e ansia, insufficienza renale, insufficienza cardiovascolare. Inoltre, la sofferenza derivante dall'astinenza da questa droga può essere molto forte, chi ne è dipendente ne ha “assoluto bisogno” per sentirsi “normale”.
Il motivo principale per cui tanti giovani cominciano a drogarsi con l’ecstasy è la mancanza di informazioni sugli effetti di questa sostanza.
“Un Mondo Libero dalla Droga” è un’associazione internazionale che si batte per ottenere una società nel quale la droga e l’alcool non costituiscano più una piaga sociale. I volontari dell’associazione credono che un giovane informato sui pericoli degli stupefacenti possa decidere, pensando con la propria testa, di stare alla larga da qualsiasi ambiente dove si faccia uso di droga o se ne promuova l’uso. Un giovane informato si rifiuterà anche di assumere gli psicofarmaci, in quanto sarà al corrente che si tratta di droghe, altrettanto dannose come quelle spacciate in strada.
Le attività di “Un Mondo Libero dalla Droga” consistono nell’andare nelle scuole e raccontare ai ragazzi la verità sulla droga: lezioni di due ore che includono video, dati scientifici, dati statistici e testimonianze. Un ragazzo informato sulla droga molto difficilmente ne diverrà schiavo. Anche da adulto, si rifiuterà di diventare un tossicodipendente di sostanze legali o illegali.
La Chiesa di Scientology sostiene la campagna di “Un Mondo libero dalla Droga” fin dalla sua fondazione: la lotta all’abuso di sostanze stupefacenti è una delle principali campagne sociali della Chiesa. Il fondatore di Scientology, L. Ron Hubbard, ha affermato: “L'arma più efficace nella guerra contro la droga è l'educazione.”
Giovanni Trambusti
“Un Mondo Libero dalla Droga” Toscana